Luca Marotta
Prendendo spunto dall’articolo 'Galatasaray ‘teetering on the edge of bankruptcy’ apparso sul sito di Ed
Thompson www.financialfairplay.co.uk,
in cui si accennava all’esistenza di possibili situazioni di squilibrio sia economico
che finanziario nei conti del club Turco, approdato ai quarti di Champions
League, è sorta la curiosità di vedere come siano effettivamente messi i conti.
Il bilancio del Galatasaray è facilmente reperibile perché “GALATASARAY SPORTİF SINAİ VE TİCARİ YATIRIMLAR A.Ş.” è una società quotata
in borsa. Il cambio utilizzato è quello alla data di chiusura del
bilancio, ossia al 31/05/2012, che era il seguente: 1 Lira Turca = € 0,4356 = £
0,3481.
Gli schemi di un bilancio sono come il pentagramma musicale,
su cui si scrivono delle note, solo che nel caso dei bilanci le note sono
rappresentate dai numeri e quelli del Galatasaray non compongono un’armoniosa
melodia. Infatti, il Patrimonio Netto è negativo e l’esercizio 2011/12 si è
chiuso con una perdita di circa € 15,6 milioni.
Nella sostanza si è in presenza di una situazione che
necessita di una robustissima ricapitalizzazione, aggravata anche da un Capitale
Investito Netto consolidato negativo. Si tenga anche conto che l’indebitamento
finanziario netto, negli ultimi tre anni è in costante aumento.
Dal punto di vista del fatturato, la classifica della
Deloitte “Football Money League”, colloca il Galatasaray al 30° posto con €
95,1 milioni di fatturato, utilizzando il cambio al 30 giugno 2012.
Lo Stato
Patrimoniale.
Lo Stato Patrimoniale mostra una struttura di squilibrio
finanziario e patrimoniale. Il
Patrimonio netto è negativo per € 109,5 milioni. La sussistenza di tale
elemento è contraria all’indicatore n. 2 del Fair Play Finanziario ('negative equity').
Sia nell’attivo che nel passivo è esposta una cifra derivante
da un’operazione con parte correlata riguardante lo stadio “Türk Telekom Arena Stadium”. La parte correlata
è Galatasaray Spor Kulübü e la cifra esposta sia
nelle attività a lungo termine che nelle passività a lungo termine è di TL
442.907.750, pari a € 192,9 milioni e a £ 154,2 milioni. L’operazione dovrebbe essere
del tipo “vendi e affitta” (Lease-Back). Inoltre esistono altri debiti verso parti correlate
per circa € 16,8 milioni.
Le immobilizzazioni materiali
sono trascurabili essendo pari a € 5,3 milioni e le immobilizzazioni
immateriali sono pari a € 29,7 milioni.
L’Indebitamento Finanziario Netto.
La posizione finanziaria netta
è negativa per € 71,8 milioni. Negli ultimi tre anni l’indebitamento
finanziario netto risulta in continuo aumento. Tale indebitamento fa fronte ad un patrimonio
netto negativo per € 109,5 milioni e ad un capitale investito netto negativo
per € 37,7 milioni.
Al 31 maggio 2012 le passività
derivanti da trasferimenti di giocatori sono pari a € 10,9 milioni.
Il Valore della Rosa.
Il Valore contabile della Rosa
calciatori è di € 29,6 milioni. Rispetto al 31 maggio 2011, risulta una
variazione in aumento di € 11,1 milioni. Tale variazione è dipesa da
investimenti per € 26,2 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di €
3,6 milioni e ammortamenti per € 11,5 milioni.
Attualmente, secondo il sito "Transfermarkt", la rosa del Galatasaray, comprensiva dei prestiti (Felipe Melo), vale € 142.650.000.
Tra le curiosità Felipe Melo risulta acquisito in prestito
dalla Juventus per un costo annuo di € 1,75 milioni, con diritto di esercitare l’opzione per
l’acquisto definitivo, entro il 30 aprile 2013, ad un prezzo di € 6,5 milioni.
I ricavi delle vendite pari a circa 97,9 milioni sono al
netto delle plusvalenze e registrano un aumento del 72%. L’incidenza
percentuale delle varie tipologie di ricavi è la seguente: i ricavi da cessione
diritti di trasmissione incidono per il 33%, le sponsorizzazioni per il 16%, i
ricavi da biglietteria per il 13%, le vendite dei negozi nazionali per il 14%,
i ricavi pubblicitari per il 9%, i proventi da royalties per il 12% e ricavi
da prestiti calciatori per il 3%.
Il costo del personale complessivo pari a circa € 69,9
milioni, incide sui ricavi senza plusvalenze per il 71,4%. Considerando le plusvalenza rientrerebbe nei limite del 70% richiesto dal Financial Fair Play.
Le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni immateriali
ammontano a € 12,7 milioni. Le plusvalenze sono allocate tra gli altri proventi
di gestione, che comprendono anche ricavi con parti correlate per € 8,4
milioni. Nell’esercizio precedente tali ricavi erano assenti.
La perdita si verifica nonostante un EBIT positivo, a causa del
peso degli oneri finanziari pari a € 19,6 milioni.
Conclusioni.
Il risultato prima delle imposte, pari a € 15,7 milioni,
esprime una situazione di squilibrio economico, Ai fini del Fair Play
Finanziario, se considerassimo conformi al “fair value” i ricavi con le parti
correlate, potrebbe essere tollerata, per l’esercizio 2012/13, anche una perdita
di poco inferiore ai 30 milioni di euro. Sarà interessante verificare l’impatto
sul rapporto con i ricavi, degli ingaggi di Didier Drogba e di Wesley Snejder.
Aggiornamento. (Update)
Aggiornamento. (Update)
Nella semestrale al 30 Novembre 2012, risulta un aumento del
capitale sociale da TL 2.788.084
a TL 13,940,422. L’incremento è stato di TL 11,152,338.
Inoltre, sempre al 30 Novembre 2012, risulta una riserva da sovrapprezzo azioni
per TL 269.330.743.
L’aumento di capitale complessivo è stato di TL 280.483.081.
L’aumento di capitale è stato realizzato mediante la
conversione di una tranche del debito verso la parte correlata Galatasaray Spor
Kulübü per l’importo di TL 164.833.737, mentre l’importo di TL 115.649.344 è
stato versato.
In effetti, nella semestrale al 30/11/12 i debiti a lungo
termine verso la parte correlata si riducono da TL 442.907.750 (31/05/2012)
a TL 278.074.013. La riduzione è stata pari all’importo convertito in capitale.
Invece, al 30/11/2012 nell’attivo rimane il credito verso Galatasaray Spor
Kulübü, per TL 442 907 750.
Il patrimonio netto al 30 Novembre 2012 rimane negativo per TL
3.731.395 e la perdita semestrale è stata di TL 32.933.469, pari a circa € 14,2 milioni circa, in attesa di Drogba e Snejder.